martedì 1 luglio 2008

Il capodoglio

Recentemente mi ha chiamato Silvia.
Era tanto che non la sentivo e mi ha ricordato di quando mi venne a trovare a Zanzibar.
Una mattina scendo in spiaggia a controllare che tutto sia a posto e sento una puzza pazzesca.
Guardo a ovest verso il villaggio di pescatori che c'era vicino al lodge dove avevamo la scuola e dove dormivamo e vedo una massa nera spiaggiata e i ragazzini che saltellano attorno.
Era un piccolo capodoglio.Ucciso dalle eliche di qualche nave o attaccato dagli squali.
Nel pomeriggio i vecchi del villaggio mi chiamano e chiedono se posso andarlo a tirare via con il nostro motoscafo che era molto potente.
Cosi' mi ritrovo con una moltitudine di uomini in acqua che cercano di girare la bestia con la coda verso il mare.
Con il motoscafo che lo aggancio con una fune dalla coda e lo porto via.
Lo porto in una spiaggia abbandonata ad est.
Sottovento.
Si perche' li ci sono i monsoni ed in quel periodo il vento arrivava da ovest.per quello sentivamo la puzza.
Dopo 6 mesi di monsone da ovest,notte e giorno, il vento si ferma.
In comincia a girare e riparte di botto da est.
Cambiato il vento cambia anche la corrente e cosi' arrivano in spiaggia delle ossa.
Sono quelle del capodoglio.
solo le ossa .
Cosi' decido di riportarne in italia una.
Insieme ad una mascella di squalo .
La finanza alla dogana stranamente non mi considera,nonostante la strana forma dei pacchetti.
Cosi' ecco qui l'ossetto.
Lei invece e' Silvia.

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