sabato 6 luglio 2013

La paura della liberta'




L'uomo crede di volere la libertà. In realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi. [...] Se invece si sottomette a un'autorità, allora può sperare che l'autorità gli dica quello che è giusto fare, e ciò vale tanto più se c'è un'unica autorità – come è spesso il caso – che decide per tutta la società cosa è utile e cosa invece è nocivo. 
 
in genere io dico che la gente vuole qualcuno che gli dica cosa fare,scritto cosi' e' piu' bello ma il senso e' lo stesso.Il peso di prendere delle decisioni e percio' mettersi in gioco e rischiare il fallimento,per molti e' insopportabile,si preferisce avere qualcuno che dice cosa fare.
Altre versioni,molto piu' subdole sono:
-suddividersi le responsabilita' con altri in modo cosi' contorto da poter sfuggire a qualsiasi responsabilita' in caso di fallimento
-non prendere decisioni e restare nel limbo dell'incerto finche' non succede qualcosa
-far prendere decisioni agli altri
-scaricare sugli altri le colpe delle prorpie decisioni sbagliate
 
tutte viste

ah l'aforisma e' di E Fromm