giovedì 25 novembre 2010

mercoledì 24 novembre 2010

Marcelo



Da Repubblica on line:
"Ha assistito dall'alto alla festa del figlio che ha compiuto un anno. E' uno dei tre immigrati che da giorni protestano sulla torre di via Imbonati contro la sanatoria "truffa" per colf e badanti. Marcelo di origine argentina, avrebbe voluto scendere ad abbracciare il bambino, ma non ha voluto interrompere la sua protesta in questo momento. Come in ogni festa di compleanno non è mancata la torta con candelina e poi è arrivato anche il regalo, fatto scendere con una fune dalla torre. Era uno striscione con la scritta "Buon compleanno figlio mio, ti regalo un nuovo futuro"


Tutto vero tranne che Marcelo non e' un immigrato ma un figlio di emigranti italiani nato in Argentina,e dunque con cittadinanza italiana.
Non lo fa percio' per se stesso ma per gli altri,per principio.


Chi difende un ideale evidentemente non fa notizia.
Troppo complicato da capire

lunedì 22 novembre 2010

una massa di conigli



Non ci credo.
Sono andato sul sito di Paris Match per avere conferme.
Ho cercato notizie sui quotidiani online del  Belgio.

Non riesco a credere che in Belgio ci fossero un gruppo di operai che per divertimento, sistematicamente vessava e torturava un collega di lavoro.

Nelle immagini che risalgono al 2002 si vede che la vittima, Daniel, viene legato con dello scotch a un bancale di legno, il viso coperto da insulti scritti col pennarello indelebile, vittima di fellatio simulate. Altre volte è stato rinchiuso in una gabbia, coperto di polvere di talco, spogliato davanti alle colleghe donne, bagnato con acqua ad alta pressione: pollice della mano elegamenti della caviglia rotti.

A dare il via a questa escalation di violenza fisica è stato proprio il suo responsabile, Sebastiano, al quale via via nel tempo si sono aggiunti altri colleghi.Inutili i tentativi di Daniel, impiegato come magazziniere, di segnalare la cosa alla direzione della fabbrica: le sue parole non sono mai state ascoltate. Vana anche la richiesta di aiuto presentata agli uffici di medicina del lavoro. Così lui ha continuato a subire in silenzio. Fino ad ora. Fino a quando non ha trovato il coraggio e la forza di raccontare tutto alla moglie Chantal e alla figlia Sandrine e di denunciare gli abusi.
Ma non ci saranno conseguenze penali per l'azienda e i colleghi,ne' potra' fargli causa,perche' l'unica prova e' il video,del 2002,ma e' troppo vecchio.
Questo genere di reati infatti in Belgio va in prescrizione dopo 5 anni 

La prima cosa che ho pensato e' la fatica che deve aver fatto per nascondere per 10 anni a sua moglie e sua figlia tutto questo.
E anche poi come deve essere stato difficile rivelarglielo.

Poi ho pensato ai torturatori.Non al capetto arrogante,ma al resto del gruppo,composto di persone che magari non erano d'accordo ma che dovendo scegliere,si sono schierati con il piu' forte e non con il debole.
E' vero.
La massa si muove in blocco ed e' composta da conigli.

martedì 16 novembre 2010

a volte ritornano

No.Questo come sindaco di Torino se lo possono tenere.




Finche' il PD proporra' candidati come questo
Finche' non avra' il coraggio di fare proposte realmente di sinistra 
1 non avra' mai il mio voto
2 vincera' sempre il berluschino di turno

venerdì 12 novembre 2010

il califfo e la sinistra bigotta


Ha scritto soprattutto per altri artisti:Mia Martini (Minuetto, scritta in coppia con Dario Baldan Bembo e La nevicata del '56); Ornella Vanoni (La musica è finita, su musica di Umberto Bindi, scritta con Nisa, Una ragione di più, scritta con Mino Reitano); Peppino di Capri (Un grande amore e niente più, che vince il Festival di Sanremo del 1973); Bruno Martino (E la chiamano estate, scritta in coppia con lo stesso Martino); Edoardo Vianello e Wilma Goich(Semo gente de borgata). Suo è anche il testo di Un'estate fa, versione italiana di Une belle histoire, del cantante francese Michel Fugain. Le notti d'agosto fu portata al successo da Loretta Goggi.
Ha scritto Un tempo piccolo di Tiromancino
E la versione cantata da lui e' la migliore.

E "Tutto il resto e' noia".

Non gli vogliono dare la Bacchelli.
Perche' ha vissuto in modo esagerato buttando via tutto quello che guadagnava.
E' vero e' un maschilista e anche un gran cazzaro
Spesso arrogante e strafottente,offensivo per come descrive le donne.
Non sono d'accordo con lui ma rispetto la sua coerenza,e soprattutto trovo belle le sue canzoni sia quelle cantate da lui che quelle scritte per altri.
E' uno dei piu' prolifici autori italiani.
La legge Bacchelli da un aiuto a chi si e' distinto in campo artistico sportivo culturale,non giudica lo stile di vita di chi la utilizza.
Ma la maggioranza degli italiani, bacchettoni e bigotti non e' d'accordo.
Quello che mi stupisce e' che di nuovo,come per lo "scandalo Ruby"(solo scriverlo mi fa ridere),fra i moralisti ci siano gli esponenti politici della sinistra!
D'Alema ha chiesto (per il caso Ruby) addirittura un intervento della Chiesa!

Ma davvero non sarebbe piu' semplice dire che ognuno (restando nella legalita') a casa sua puo' fare quello che vuole?
E che al massimo si dovrebbe consentire a tutti gli italiani e non solo a qualcuno,di vivere come vuole,tranquillamente?

La sinistra e' bigotta e reazionaria quanto e certe volte piu' della destra.
Beh certo che definirla sinistra...

giovedì 11 novembre 2010

il posacenere umano

Cota regge il posacenere a Bossi.
Stanco delle bruciature sulla fronte
(spinoza.it)


QUI l'articolo di Gramellini

mercoledì 10 novembre 2010

Raphalel Rossi:perche' Chiamparino non vale niente


Raphael Rossi si e' opposto come consigliere del cda dell'Amiat(azienda municipale raccolta rifiuti di Torino) all'acquisto di macchinari costosi e inutili.

Hanno provato a corromperlo e lui ha denunciato e fatto arrestare chi voleva comprarlo
Il Comune di Torino (retto dal sindaco Pd Sergio Chiamparino) come ringraziamento per il servigio reso alla collettività, l'ha cacciato dall’Amiat (unico membro del vecchio Cda a non essere riconfermato) e isolato dalla politica, anche dal suo partito(Rifondazione Comunista).
Il Comune di Torino inoltre ha annunciato che l’Amiat si costituirà parte civile contro l’ex presidente Giordano (ma non contro il direttore dell’ufficio acquisti, pure lui imputato e tuttora in servizio) e curiosamente minimizza i reati contestati citando solo la turbativa d’asta, non la corruzione.
Perché non si costituisce parte civile anche il Comune? E, soprattutto, perché né l’Amiat né il Comune hanno offerto a Rossi l’assistenza legale? E’ dal 2007, quando sventò la tentata corruzione facendo risparmiare ai torinesi 4 milioni che Raphael si paga l’avvocato e continuerà a farlo per tutto il processo in cui, ovviamente, è lui stesso parte lesa. Poi certo, fra una decina d’anni, se gli imputati verranno condannati, gli saranno rimborsate le spese legali e forse anche qualche euro di risarcimento.

Raphael Rossi e' una persona che fa il suo lavoro in modo corretto e onesto.
Siamo cosi' sommersi dalla melma che ormai persone come lui diventano dei simboli.
Delle mosche bianche.

Firma per sostenerlo QUI

lunedì 8 novembre 2010