mercoledì 29 aprile 2009

Vacanze in Abruzzo


Ad Annozero,ultima puntata ,tre direttori di importanti quotidiani si sforzavano di spiegare quanto siano sempre stati indipendenti ed autonomi.
Non e' vero.I
I fatti vengono spesso nascosti per ingraziarsi il potente di turno.
Puro leccaculismo.
Il G8 in Abruzzo.
3 settimane fa il titolo della Nuova Sardegna era:
"I lavori sono in ritardo.Le opere avrebbero dovuto essere terminate per fine aprile invece sono al 60%." Colpa del ritardo i soldi che pare non fossero arrivati da Roma.


Altro titolo un po' piu' vecchio(estate 2008)
" Dal Giappone Berlusconi gela le aspettative per il G8 del 2009 nell’arcipelago. A conclusione del vertice di Toyako in Giappone, il premier parla dei ritardi nei lavori preparatori in Sardegna e annuncia che «il governo ha già pronta una soluzione di ripiego» se le opere non potranno essere ultimate in tempo per luglio dell’anno prossimo"


Nessun quotidiano,nessun giornalista, ha messo in dubbio il siparietto fra Berlusconi e Bertolaso:
-"Il G8 in Abruzzo?ma non me lo dici mica perche' siamo in ritardo coi lavori?"
-"ma nooo! vieni a controllare di persona"
-"e' vero! ho controllato !E' tutto a posto!allora facciamolo in Abruzzo!"

Questa parte potrebbero inserirla in qualche film di Boldi De Sica.
Vacanze in Abruzzo.

Ci mancava il premier geometra che si fa passare i piani costruttivi e con un veloce colpo d'occhio capisce che e' tutto a posto.

Magari sorvolando la zona in elicottero.

Possibile che nessuno si sia sentito preso per il culo?

martedì 28 aprile 2009

i veri pirati


Adesso va di moda parlare dei pirati del corno d'africa.
Beh si e' sempre saputo che la zona non e' delle piu' sicure per navigare.
Io l'ho sempre evitata.
Nessuno pero' si chiede il perche'.
Forse i G8 e la comunita' europea ne sanno qualcosa.
magari hanno gia' sentito delle proteste dei pescatori per le flotte di pescherecci europei che entrano nelle loro acque e ogni anno fanno incetta di aragoste e altri pesci pregiati,pescando perdipiu' a strascico,cioe' portando via dal fondo del mare tutto quello che si trova.
In acque territoriali somale.
Ma a nessuno importa perche' tanto lo stato somalo non esiste.
Quello che importa e' che in questo modo vengono rubati ogni anno circa 500 milioni di euro di pesce.
Il Pil della Somalia(ultimo dato disponibile) e' di circa 600 milioni di euro.

Per di piu' gli stati europei corrompendo i signori della guerra hanno versato,sempre nelle acque territoriali somale,tonnellate di rifiuti tossici e scorie radioattive.Ci sono villaggi lungo la costa ,dove sono spiaggiati questi bidoni in cui i bambini nascono malformi o morti e gli adulti muoiono di malattie incurabili.

Eppoi si incazzano.
E sequestrano le navi.
Gente strana.

I veri pirati siamo noi.

martedì 14 aprile 2009

Mistral Gagnant

A Pasqua sono andato in montagna.
Pranzo di famiglia con amici.
Era un po' che non andavo.
Sono passato dal solito panettiere,quello del paesino a fondo valle.
Tutto lo stesso.Eccetto la panettiera che e' la figlia ,adesso.
Anche al pranzo
Sempre i soliti amici con i miei genitori.
Tutto uguale.
Eccetto che siamo tutti invecchiati di dieci anni dall'ultimo pranzo cui ho partecipato.

In Sardegna c'e' un posto che si chiama Costa Paradiso,verso Porto Torres.
Quando passo mi sembra di tornare agli anni 70.
Quando si andava al mare in campeggio.
Immense spiagge deserte senza ombrelloni o ristoranti
Al massimo un chiosco.
E distese di pini marittimi.

Ho avuto la giusta sensazione del significato di vita.
Niente torna,ma qualcosa resta dentro.
Ed e' questo che conta.

E allora mi sono ricordato di questa canzone francese ,di Renaud,Mistral Gagnant.

Renaud e' un cantante francese ha passato un lungo periodo di alcolismo e depressione durante il quale ha divorziato dalla moglie,che se ne e' andata portandosi via anche la figlia.
Prima di disintossicarsi ha scritto questa canzone che parla di un incontro con la figlia,dei suoi ricordi dell'infanzia,e dei mistral,delle caramelle alla menta,di cui lui faceva incetta sperando di trovare nel sacchetto il buono che dava diritto ad averne un altro in
omaggio(per questo motivo le chiama i mistral vincenti)
Poi si e' disintossicato.
E dicono che adesso che e' "pulito" le sue canzoni non siano piu' cosi' belle...





Sedermi su una panca cinque minuti con te
E guardare la gente che passa

parlare dei bei tempi che sono passati o che ritorneranno

stringendo nella mia mano le tue piccole dita

poi dare da mangiare a dei piccioni idioti

e scacciarli via facendo finta di dargli un calcio

ascoltare le tue risate che lambiscono i muri

e che soprattutto sanno guarire le mie ferite

raccontarti di
quand'ero bambino

e dei bonbon che rubavamo alla drogheria

delle caramelle in sacchetto che costavano un franco

i mistral vincenti


camminare sotto la pioggia cinque minuti con te

e guardare la vita
finche' ce n'e'

raccontarti il mondo mangiandoti con gli occhi

e parlare anche un po' di tua madre

saltare nelle pozzanghere per la fare arrabbiare

rovinando le scarpe e ridendo

ascoltare le tue risate come si ascolta il mare

fermarsi e partire all'indietro

raccontarti delle caramelle di un tempo

che ci tagliavano le labbra

e ci rovinavano i denti

i mistral vincenti


sedermi su una panca cinque minuti con te

e guardare il sole che se ne va

parlarti dei bei tempi che ormai sono andati e me ne frego

dirti che i cattivi non siamo noi

e se sono pazzo e' solo dei tuoi occhi

che hanno il vantaggio di essere due

ascoltare le tue risa volare via alte

come fanno le grida degli uccelli

raccontarti infine che bisogna amare la vita

e amarla anche se il tempo e' assassino

e porta via con se' le risate dei bambini

e i mistral vincenti



Credits:
Traduzione LaPoulette™