domenica 14 dicembre 2008

assenti


L’Ilva di Taranto è il più grande impianto siderurgico d’Europa. Anni fa dava lavoro a 30 mila persone, ora il numero è ridotto a 15 mila. L’Ilva emette nell’aria oltre il 10% di tutto l’ossido di carbonio prodotto in Europa. Nella storia dell’Ilva si contano 180 morti sul lavoro, 8 mila invalidi e circa 20 mila morti di cancro e leucemia.

Sono passati quasi due anni da quando i due onorevoli tarantini, chiesero a braccetto, d’amore e d’accordo, di applicare all’Ilva di Taranto una DEROGA AL PROTOCOLLO DI KYOTO.

Non so perche' ma non mi sembra un grosso successo politico aver posticipato al 2013 l'entrata in vigore delle norme di riduzione della co2 in europa.
Perche' questo e' successo.
Quando si dice "La comunita' europea ha accolto tutte le nostre richieste" e' perche', semplicemente non poteva fare altro dato che tutti i paesi Cee hanno diritto di veto.
Dunque per l'Italia ha posticipato al 2013.
Ovvero :ci pensa il prossimo governo.

Il risultato politico l'ha ottenuto Sarkozy riuscendo a mettere d'accordo tutti gli stati membri.
Compresa la Germania,perche',per quanto si sbandieri qui da noi,in realta' la grossa preoccupazione era che la Merkel non accettasse.

Abbiamo avuto un'opportunita'.
Non l'abbiamo sfruttata.
L'assenza di lungimiranza da parte dei nostri politici e dei nostri industriali e' sconfortante.
No, direi l'assenza e basta.

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