venerdì 22 ottobre 2010

unisci i puntini


due articoli.
il primo dal "Buongiorno" di Gramellini su La Stampa,il secondo trovato su internet(non mi ricordo di aver letto qualcosa al riguardo sui nostri quotidiani)

4 miliardi di aiuti di stato alla Chiesa
Cota (Lega Nord) in Piemonte ha tagliato sul sociale soprattutto su sanita' e scuole,ma ha alzato i contributi alle scuole cattoliche.
La scusa e' che il cattolicesimo fa parte della nostra cultura.
Mi rifiuto di pensare che la nostra cultura della solidarieta' sia caduta cosi' in basso.
Non a livello di quella di Cota.
Non mi risulta che la cultura cattolica parli di togliere ai poveri per dare ai ricchi.

Da il Buongiorno di Gramellini:
Oggi il Buongiorno lo scrive un’agente del Fisco veneta, che non vuole sia riportato il suo nome.
«Lavoro dove si racimolano soldi per un’Italia che langue. Giorni fa arriva da me una persona di colore che in un italiano stentato mi spiega che non sapeva (ma la legge non ammette il non sapere) di dover presentare la

dichiarazione dei redditi per aver lavorato da due datori di lavoro diversi nello stesso anno, il 2005. Ora, nel 2010, questa persona è disoccupata, non può pagare, manifesta tutta la sua rabbia di fronte alle nostre leggi e vede in me la rappresentante di uno Stato ingiusto che non riesce a beccare i grandi evasori e allora se la prende con quelli come lui… Questa persona è disperata, una disperazione violenta e minacciosa, tanto che sono costretta, per paura, a far valere la mia posizione di pubblico ufficiale. Di fronte alla mia reazione si spaventa, muove le labbra ma non parla, vedo in lui la fatica di trattenersi, vedo in quegli occhi tutto quel che può avere subito sul lavoro e nella vita. Vedo tutta l’ingiustizia di un mondo sbagliato. Quanto disagio ho provato, quanto desiderio di poter fare qualcosa, quanta voglia di una vita diversa, magari dura per tutti ma anche giusta per tutti… Penso che un lavoro come il mio ti faccia sentire male ma anche bene, che ti faccia sentire più vicino alla realtà vera e non a quella che qualcuno vuole propinarci. Un lavoro così può aiutarti a non essere uno stupido ingranaggio di una stupida macchina. E penso che un lavoro così ti aiuti a mantenere intatto un cervello che sa pensare e un cuore che sa dare».

da internet:altracitta.org:
Le esenzioni fiscali concesse alla Chiesa costano allo Stato italiano un’indagine formale dell’Ue per aiuti di Stato incompatibili con le norme sulla concorrenza. Dopo quattro anni di scambi di informazioni, due archiviazioni e una serie di controricorsi, Bruxelles mette in moto “un’indagine approfondita” sui privilegi fiscali attribuiti agli enti ecclesiastici in settori in cui “l’azienda Chiesa” (conta circa 100 mila fabbricati) è leader nazionale: ospedali, scuole private, alberghi e altre strutture commerciali che godono di un’esenzione totale dal pagamento dell’Ici e del 50% da quello sull’Ires. Con un risparmio annuo che si avvicina ai quattro miliardi di euro e conseguenti vantaggi competitivi rispetto ai concorrenti laici.

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