venerdì 30 aprile 2010

chi non ha cervello usa il randello



nel 2009 172 morti nelle carceri italiane

il 50% secondo l'associazione"A buon diritto" dovuto a cause da accertare

72 suicidi

Negli anni ’60, i suicidi in carcere erano 3 volte meno frequenti di oggi, i tentativi di suicidio addirittura 15 volte meno frequenti “e non certamente perché a quell’epoca i detenuti vivessero meglio”. Secondo i dati dell’Osservatorio permanente sulle morti in carcere, di cui fanno parte Radicali italiani, Associazione ‘Il detenuto ignoto’, Associazione Antigone, Associazione ‘A buon diritto, redazione di ‘Radio Carcere’, redazione di Ristretti orizzonti, i morti sarebbero molti meno “se nel carcere – affermano – non fossero rinchiuse decine di migliaia di persone che, ben lontane dall’essere criminali professionali, provengono piuttosto da realtà di emarginazione sociale, da storie decennali di tossicodipendenza, spesso affette da malattie mentali e fisiche gravi, spesso poverissime”.

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