Pranzo di famiglia con amici.
Era un po' che non andavo.
Sono passato dal solito panettiere,quello del paesino a fondo valle.
Tutto lo stesso.Eccetto la panettiera che e' la figlia ,adesso.
Anche al pranzo
Sempre i soliti amici con i miei genitori.
Tutto uguale.
Eccetto che siamo tutti invecchiati di dieci anni dall'ultimo pranzo cui ho partecipato.
In Sardegna c'e' un posto che si chiama Costa Paradiso,verso Porto Torres.
Quando passo mi sembra di tornare agli anni 70.
Quando si andava al mare in campeggio.
Immense spiagge deserte senza ombrelloni o ristoranti
Al massimo un chiosco.
E distese di pini marittimi.
Ho avuto la giusta sensazione del significato di vita.
Niente torna,ma qualcosa resta dentro.
Ed e' questo che conta.
E allora mi sono ricordato di questa canzone francese ,di Renaud,Mistral Gagnant.
Renaud e' un cantante francese ha passato un lungo periodo di alcolismo e depressione durante il quale ha divorziato dalla moglie,che se ne e' andata portandosi via anche la figlia.
Prima di disintossicarsi ha scritto questa canzone che parla di un incontro con la figlia,dei suoi ricordi dell'infanzia,e dei mistral,delle caramelle alla menta,di cui lui faceva incetta sperando di trovare nel sacchetto il buono che dava diritto ad averne un altro in omaggio(per questo motivo le chiama i mistral vincenti)
Poi si e' disintossicato.
E dicono che adesso che e' "pulito" le sue canzoni non siano piu' cosi' belle...
Sedermi su una panca cinque minuti con te
E guardare la gente che passa
parlare dei bei tempi che sono passati o che ritorneranno
stringendo nella mia mano le tue piccole dita
poi dare da mangiare a dei piccioni idioti
e scacciarli via facendo finta di dargli un calcio
ascoltare le tue risate che lambiscono i muri
e che soprattutto sanno guarire le mie ferite
raccontarti di quand'ero bambino
e dei bonbon che rubavamo alla drogheria
delle caramelle in sacchetto che costavano un franco
i mistral vincenti
camminare sotto la pioggia cinque minuti con te
e guardare la vita finche' ce n'e'
raccontarti il mondo mangiandoti con gli occhi
e parlare anche un po' di tua madre
saltare nelle pozzanghere per la fare arrabbiare
rovinando le scarpe e ridendo
ascoltare le tue risate come si ascolta il mare
fermarsi e partire all'indietro
raccontarti delle caramelle di un tempo
che ci tagliavano le labbra
e ci rovinavano i denti
i mistral vincenti
sedermi su una panca cinque minuti con te
e guardare il sole che se ne va
parlarti dei bei tempi che ormai sono andati e me ne frego
dirti che i cattivi non siamo noi
e se sono pazzo e' solo dei tuoi occhi
che hanno il vantaggio di essere due
ascoltare le tue risa volare via alte
come fanno le grida degli uccelli
raccontarti infine che bisogna amare la vita
e amarla anche se il tempo e' assassino
e porta via con se' le risate dei bambini
e i mistral vincenti
E guardare la gente che passa
parlare dei bei tempi che sono passati o che ritorneranno
stringendo nella mia mano le tue piccole dita
poi dare da mangiare a dei piccioni idioti
e scacciarli via facendo finta di dargli un calcio
ascoltare le tue risate che lambiscono i muri
e che soprattutto sanno guarire le mie ferite
raccontarti di quand'ero bambino
e dei bonbon che rubavamo alla drogheria
delle caramelle in sacchetto che costavano un franco
i mistral vincenti
camminare sotto la pioggia cinque minuti con te
e guardare la vita finche' ce n'e'
raccontarti il mondo mangiandoti con gli occhi
e parlare anche un po' di tua madre
saltare nelle pozzanghere per la fare arrabbiare
rovinando le scarpe e ridendo
ascoltare le tue risate come si ascolta il mare
fermarsi e partire all'indietro
raccontarti delle caramelle di un tempo
che ci tagliavano le labbra
e ci rovinavano i denti
i mistral vincenti
sedermi su una panca cinque minuti con te
e guardare il sole che se ne va
parlarti dei bei tempi che ormai sono andati e me ne frego
dirti che i cattivi non siamo noi
e se sono pazzo e' solo dei tuoi occhi
che hanno il vantaggio di essere due
ascoltare le tue risa volare via alte
come fanno le grida degli uccelli
raccontarti infine che bisogna amare la vita
e amarla anche se il tempo e' assassino
e porta via con se' le risate dei bambini
e i mistral vincenti
Credits:
Traduzione LaPoulette™
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